Trekking
Canyoning
Arrampicata
Laboratori
di gruppo

“L’alta via dei giovani. Incontri sui crinali per guardare lontano” è un progetto di adventure education, rivolto ai giovani dai 12 ai 18 anni, provenienti dall’Appennino Emiliano-Romagnolo. L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione e a valorizzare il territorio, attraverso attività outdoor come il trekking, il canyoning, l’arrampicata, la speleologia, il racconto dei luoghi e dell’esperienza.

Durante tutto il 2025, 36 giovani provenienti dall’appennino parmense, bolognese e romagnolo si incontreranno periodicamente per condividere esperienze e diventare ambasciatori dei valori e delle funzioni che i loro territori offrono per immaginare futuri possibili. La montagna offre infinite occasioni di crescita personale, rafforza le competenze relazionali e creative e allo stesso tempo custodisce un patrimonio che necessita di essere tutelato e valorizzato, anche per affrontare le nuove sfide ecologiche che ci attendono.

Con i trekking, i giovani possono scoprire angoli preziosi dell’Appennino e la sua funzione storica di collegamento tra aree geografiche, di produzione di energie e risorse, di cultura dell’accoglienza e di storia millenaria. Esperienze di speleologia e canyoning permettono di conoscere luoghi remoti e l’importanza della risorsa ‘acqua’. Con l’arrampicata e l’alpinismo si può toccare con mano la grande geo-diversità che caratterizza l’Appennino Emiliano-Romagnolo e la conseguente varietà di paesaggi che conservano una biodiversità preziosa.

Con il racconto dell’esperienza e dei luoghi visitati, attraverso l’uso di molteplici linguaggi, si darà vita alla mostra itinerante “Valigia in Mano” che verrà presentata tra scuole e festival della Regione.

L’adolescenza è un periodo di trasformazione, in cui il desiderio di scoperta di sé è forte e profondo. Esplorare la natura non è solo un’immersione nella bellezza, ma un’opportunità per orientarsi in questo cambiamento. L’avventura aiuta a misurare capacità e paure, rafforzando sicurezza, autonomia e consapevolezza che il mondo offre infiniti percorsi da esplorare. Il contatto con l’ambiente esterno è essenziale per la crescita fisica e mentale, sviluppa pensiero critico, capacità di risolvere problemi e insegna ad affrontare ostacoli e imprevisti con fiducia.

Per un adolescente, l’esperienza outdoor è un modo per uscire dalla quotidianità, sentirsi vivi e definire la propria identità attraverso il confronto con gli altri. Affrontare la fatica, il rischio e gli imprevisti insegna che questi elementi fanno parte della vita e, se gestiti con consapevolezza, possono diventare strumenti di crescita. Se vissuta in gruppo, con coetanei e adulti che si mettono in gioco, l’esperienza diventa ancora più coinvolgente.

Il territorio stesso offre un patrimonio di storie, incontri e connessioni preziose: ogni cascata, grotta, sentiero o persona incontrata è parte di un racconto che aiuta a riscoprire il valore dei luoghi. In un’epoca di transizione ecologica, questi spazi devono essere riconosciuti non solo per la loro importanza ambientale, ma anche per la loro funzione sociale e culturale.

La natura è maestra di valori profondi come solidarietà, comunità e sensibilità, valori che le nuove generazioni possono cogliere, custodire e trasmettere, portandoli lontano, proprio come il vento che soffia sui crinali.